Atlante e GDO Week insieme contro le Frodi Alimentari: il focus sul caffè

5 Febbraio 2024

Atlante, partner strategico delle principali catene italiane e internazionali per la selezione, importazione e distribuzione di prodotti alimentari globali, ha da sempre una particolare attenzione per i rischi legati alla frode alimentare. Già lo scorso luglio 2023, ha avviato il progetto di Food Fraud Risk Assessment: un solido piano dedicato alla valutazione dei rischi connessi alla frode alimentare con l’introduzione di una figura specializzata, il Food Fraud Specialist.

All’interno di questo importante piano si inserisce la collaborazione con GDO Week per una rubrica mensile dedicata all’antifrode alimentare. Gli articoli usciranno a cura dell’Osservatorio Food Fraud di Atlante con la firma di Enrico Santi, Quality Italy & Corporate P.T. Manager di Atlante. Ogni articolo offrirà approfondimenti, analisi e best practices per affrontare la complessità delle frodi alimentari.

Questa sinergia evidenzia il costante impegno di Atlante nel mettere a disposizione delle principali catene italiane e dei suoi partner le sue conoscenze e le sue strategie più efficaci per garantire la genuinità e l’integrità degli alimenti che finiscono sulle nostre tavole.

Osservatorio Food Fraud Atlante: focus sul Caffè

Introduzione

Il volume di mercato sia in termini di quantità che in valore economico rende il caffè uno dei prodotti più a rischio di frodi commerciali. In questo approfondimento prendiamo in considerazione le 2 varietà più soggette alla frode: la varietà Arabica con poca caffeina e un forte impatto sensoriale e la Robusta che è una varietà molto più ricca in caffeina. A queste si aggiungono la Liberica e la Excelsa che però sono considerate poco remunerative e per questo poco diffuse.

  • C. arabica detta Caffè Arabica: l’area di produzione è prevalentemente l’America meridionale e centrale, ad eccezione dell’Etiopia, paese d’origine del caffè;
  • C. canephora, detto Caffè Robusta: la maggior parte dei Robusta mondiali viene coltivata nelle regioni Centrali e Africa occidentale, parti del sud-est asiatico e Brasile.

I caffè Arabica sono più costosi dei caffè Robusta. L’Arabica è generalmente considerata superiore in tazza qualità alla Robusta ed è spesso ricercato esclusivamente dai consumatori. L’aggiunta di caffè Robusta in Arabica offre la possibilità di guadagno commerciale e rappresenta una frode.
Il prodotto stesso, una volta tostato, macinato o lavorato come caffè solubile, può essere facilmente adulterato. Al caffè tostato e macinato possono essere aggiunti succedanei consentiti del caffè. La frode in questo caso è non dichiarali in etichetta.

Origine Geografica

In questo contesto è importante l’origine geografica: il gusto e l’aroma della bevanda al caffè sono influenzati dal paese di origine e anche all’interno di una determinata regione geografica.

Pericoli di sicurezza alimentare

Oltre all’aspetto economico, l’adulterazione nel caso di sostituzione di caffè decaffeinato con caffè genuino, può comportare problemi di sicurezza alimentare per persone che soffrono di dipendenza da caffeina e vogliono evitare il consumo di eccessiva caffeina e per le donne in gravidanza e durante il periodo di allattamento a cui si consiglia di limitare il consumo di caffè.

Elementi di mitigazione e di controllo

  • Tecniche analitiche per il controllo dell’origine geografica permettono di verificarne l’autenticità. Sul caffè sono state condotte ricerche approfondite di autenticazione negli ultimi decenni con il risultato che i metodi di autenticazione sono robusti e ora disponibili per l’industria lungo tutta la catena di fornitura al fine di garantirne l’autenticità dei prodotti destinati ai consumatori.
    La necessità legata alla determinazione delle specie di caffè è innanzitutto quella di discriminare tra Arabica e Specie Robusta e in secondo luogo per determinare la proporzione di Robusta e Arabica in commercio miscele.
    Tuttavia, sotto la pressione delle mutevoli condizioni climatiche, vengono create nuove varietà di Arabica e Robusta e la differenziazione attuale tra questi due varietà diventa sempre più complessa. Sono quindi necessarie nuove conoscenze e risultati accurati per evitare falsi positivi.
  • La corrispondenza documentale di tracciabilità

L’approfondimento su GDO Week:


Da GDO – Week 01 – Gennaio 2024