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di Atlante
Covid e Brexit: gestire l’incertezza per garantire le consegne
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12 Ottobre 2020
Durante l’intervista con Francine Lacqua per Bloomberg Surveillance, l’AD di Atlante Natasha Linhart ha condiviso la sua visione di imprenditrice del settore alimentare sulle implicazioni dell’attuale situazione Covid e Brexit.
Covid e Brexit: garantire le consegne sugli scaffali UK in un contesto di incertezza
L’amministratore delegato di Atlante Natasha Linhart ha sottolineato la necessità di gestire l’incertezza e di prepararsi a molteplici scenari.
Se il Covid pone indubbie sfide dal punto di vista della distribuzione alimentare a causa dell’instabilità della domanda e agli acquisti dettati dal panico, è la Brexit a presentare i maggiori rischi dal punto di vista del business poiché i requisiti normativi della Brexit rimangono poco chiari. La paura dei controlli alle frontiere, dei dazi e di strozzature nella catena di approvvigionamento contribuisce all’aumento dei costi, rotture di stock a scaffale, in ultima analisi, a convincere i produttori che il Regno Unito è un mercato troppo difficile. Natasha Linhart sottolinea come Atlante e Sainsbury’s abbiano lavorato incessantemente negli ultimi 2 anni per prepararsi insieme ad affrontare i vari scenari e continuare a portare le specialità italiane sulle tavole inglesi.
La sfida del Natale
Mentre ci avviamo verso il Natale, l’inverno e il maltempo aggiungono ulteriori sfide al mix. Storicamente Atlante ha sempre aumentato le scorte nel Regno Unito per mitigare i ritardi che spesso si verificano nei porti con l’avvicinarsi delle festività natalizie. Abbiamo già consegnato al nostro deposito UK molti dei nostri prodotti tipici natalizi, come panettoni e dolci di stagione, per assicurarci che i consumatori britannici possano gustare le deliziose specialità italiane durante il periodo natalizio. La preoccupazione è per i prodotti refrigerati come il formaggio e tutti quelli a scadenza breve. Dal punto di vista della distribuzione alimentare, l’attenzione rimane focalizzata sulla supply chain, soggetta allo stress congiunto di Brexit, Natale e Covid.