Atlante come membro dell’ETI Produce Working Group: l’importanza dell’etica

28 Febbraio 2022

Avere il coraggio morale di agire in modo responsabile, sostenibile ed etico negli affari è al centro dell’offerta commerciale di Atlante; ecco perché siamo orgogliosi di essere membri dell’ETI (Ethical Trading Initiative) Produce Working Group (WG). I membri del WG sono i principali rivenditori al dettaglio del Regno Unito e alcuni dei principali fornitori al dettaglio le cui attività sono radicate nel settore ortofrutticolo italiano, inclusa la filiera industriale del pomodoro.

La visione a lungo termine del Working Group prevede di utilizzare le risorse collettive dei membri per migliorare gli impatti sui diritti umani presso le loro filiere italiane rafforzando i processi di due diligence dei membri, coinvolgendo gli stakeholder locali, stabilendo o promuovendo i meccanismi esistenti per dar voce ai lavoratori, supportando, direttamente o tramite partner (sindacati, autorità, ONG), i coltivatori locali nell’adozione di solide pratiche lavorative.

La filiera agricola italiana è ancora un settore ad alto rischio. Negli ultimi dieci anni, i media hanno mostrato come la schiavitù moderna stia mettendo a rischio la reputazione del Paese, quella degli operatori italiani e, a sua volta, quella della sua economia. Atlante sostiene fermamente che per guidare il cambiamento è necessario un approccio condiviso, coerente e stabile da parte di tutti gli stakeholders e dalle parti interessate. Tutti i membri possono contribuire trovando soluzioni e/o supportando le strategie e gli strumenti esistenti progettati dal governo locale per affrontare il caporalato e tutte le altre cattive pratiche comunemente registrate presso le filiere.

Gian Stefano Cecca, Responsabile Etico Esecutivo di Atlante, afferma:

Come Atlante, ci impegniamo a garantire che le buone pratiche siano comprese e implementate in ogni fase del nostro processo di filiera, dal campo alla tavola. La schiavitù moderna attraverso le catene di approvvigionamento è incredibilmente dannosa sia per le persone che per i commercianti. La nostra appartenenza all’ETI riflette il nostro impegno a migliorare i mezzi di sussistenza delle persone e della comunità. Migliorare la consapevolezza dei diritti dei lavoratori e implementare le migliori pratiche lungo l’intera catena di approvvigionamento è fondamentale se vogliamo assicurare ai consumatori che i loro acquisti siano prodotti in modo etico e sostenibile”.

Partecipando al WG, Atlante lavorerà con i suoi membri per sviluppare le risorse e far crescere i rapporti di lavoro con fornitori, agricoltori e sindacati per rafforzare la due diligence in ogni fase del processo produttivo. Ciò include la creazione di un programma pilota per catturare e affrontare meglio i reclami dei lavoratori attraverso iniziative come una hotline esterna. Fornendo un chiaro canale di comunicazione per i lavoratori, essi avranno il potere di segnalare eventuali problemi direttamente agli stakeholder sociali, come sindacati, avvocati e consulenti sociali, consentendo un’azione e una risoluzione rapida.

Il working group italiano dell’ETI è in fase di sviluppo da diversi anni. I primi dialoghi tra Atlante e il Country Coordinator dell’ETI sono avvenute nel 2020. Ora il gruppo è una realtà consolidata, composta da 15 membri, ancora in crescita.

Come piattaforma di servizio per i rivenditori, Atlante agisce super partes e investe in know-how per i nostri partner monitorando, controllando e indagando, se necessario, qualsiasi problema o rischio legato alla nostra catena di approvvigionamento. Nel 2020, Atlante ha aperto la strada a un’iniziativa per aumentare la consapevolezza sulla schiavitù moderna con la propria filiera del pomodoro attraverso una serie di presentazioni online. Poco prima dell’inizio della nuova coltura, Atlante ha tenuto un webinar a tutti gli operatori della sua filiera del pomodoro, impiegando tre consulenti legali per parlare ai suoi agricoltori della conformità e del quadro giuridico italiano per l’assunzione di manodopera stagionale. Questo processo è stato consegnato sia virtualmente che distribuito tramite pen drive lungo la filiera italiana di Atlante. Nel 2021 abbiamo organizzato un’altra campagna informativa sulle violazioni comuni che si verificano nell’area dell’orario di lavoro, come il superamento dell’orario di lavoro extra e le sue implicazioni per la salute e la sicurezza.

Nel 2022, anche grazie al coinvolgimento del WG, continueremo a educare e monitorare i nostri fornitori assicurando che un messaggio chiaro e coerente sulla compliance e sul quadro normativo per il lavoro sia compreso e attuato. I risultati delle nostre iniziative sono sempre monitorati attraverso l’analisi dei dati, i revisori etici esterni e i consulenti, avvalendoci inoltre dell’aiuto di agenzie come i sindacati e il governo italiano stesso.

Gian Stefano Cecca, Responsabile Etico Esecutivo di Atlante, afferma:

Le violazioni comuni del quadro giuridico possono avere conseguenze catastrofiche sulla salute e sul benessere dei lavoratori. Ogni parte della filiera ha una propria responsabilità per garantire che la salute e la sicurezza del personale sia riconosciuta e venga data l’importanza che essa richiede sia eticamente che giuridicamente”.

 

Scopri di più sull’Ethical Trading Initiative su:

https://www.ethicaltrade.org/programmes/italy-fresh-produce-working-group