La Supply Chain di Atlante si fa “social”

21 Settembre 2021

In questa intervista, Marco Zanolli – Chief Supply Chain, Logistics & IT di Atlante – spiega come i cambiamenti socioeconomici in atto possano essere trasformati in opportunità di business, focalizzandosi in particolare sul concetto di Business Transformation in un contesto, quello moderno, in cui prevalgono logiche di interconnessione, sinergia e complementarità.

Con riferimento a questo tema, Marco Zanolli descrive i progetti in ambito Supply Chain e Vendor Management Inventory che Atlante sta sviluppando per abbracciare e supportare l’evoluzione in chiave “social” che il mondo del business oggi sta attraversando.

La Supply Chain di Atlante si fa “social”

Intervista a Marco Zanolli – Chief Supply Chain, Logistics & IT di Atlante

In che modo i cambiamenti del contesto socioeconomico possono diventare opportunità per le imprese?

“I profondi mutamenti socioeconomici in corso e la loro dimensione globale rappresentano una straordinaria opportunità per raggiungere velocemente il successo imprenditoriale.

Oggi ancor di più, il vantaggio competitivo perseguito dalle imprese e dal tessuto economico-produttivo di un territorio dipende dalla capacità di generare valore.

Il rapporto tra azienda e mercato non passa semplicemente attraverso prodotti oppure servizi bensì tramite scambi più complessi, articolati, interdipendenti, personalizzati, generando un cambiamento non lineare, discontinuo, esponenziale. Proprio per questo, la tendenza degli ultimi anni è stata quella di arricchire progressivamente il valore del prodotto con contenuti di servizio e di trasferire una parte consistente della creazione dello stesso all’esterno, presso interlocutori selezionati e strategici.

Questa evoluzione del modo di fare impresa deriva dal fatto che la maggior parte delle organizzazioni di successo sta constatando che la ricerca dell’efficacia e dell’efficienza resta limitata se non viene estesa a tutti gli enti, le funzioni, le persone e i processi aziendali, sia all’interno che al di fuori del proprio perimetro, coinvolgendo con continuità e tenacia fornitori, partner e clienti.”

Cosa si intende per Business Transformation in chiave “social”?

“Sempre più spesso si parla di “Social Collaboration”, di “Social Economy”, di “Social Enterprise”, di “Impresa Intelligente e Distribuita”, intendendo con questo termine un insieme di strategie, processi, comportamenti, strumenti e piattaforme tecnologiche e digitali di supporto (Internet, Intranet, Portali, Marketplace, App, Blog, Forum, Cloud, CRM, Software e gestionali, EDI e scambi dati, data logger, IoT, Blockchain, Big Data, Analytics …) che consentono a più soggetti di connettersi, creare delle “Community”, rendere disponibili competenze e relazioni distintive, risolvere problemi, creare opportunità, perseguire e sviluppare in modo sicuro, trasparente, democratico, partecipativo e produttivo comuni interessi e obiettivi, aumentare la produttività, innovare e rinnovare i modelli di business (“Business Transformation”) al fine di acquisire nuovi e distintivi vantaggi competitivi.

Oggi più che mai è necessario dialogare con il proprio ecosistema di riferimento, moltiplicare le leve gestionali e poter contare su sistemi collaborativi dove esperienze, competenze, processi e obiettivi siano integrati. Un approccio che superi le vecchie logiche individualistiche a favore di criteri innovativi costruiti sui network.

Un umanesimo sociale e imprenditoriale che arricchisca non tanto il singolo quanto la rete nel suo complesso, coerentemente con i principi della sicurezza, della sostenibilità, della attenzione al consumatore finale.

È finita l’era dell’azienda sterilmente rinchiusa dentro le proprie mura a difesa di presunte rendite di posizione, prodotto o mercato. Oggi prevalgono le logiche di interconnessione, sinergia, complementarità, favorite dalle nuove tecnologie della conoscenza e della condivisione.”

Perché la “Community” di Atlante si può considerare un vero e proprio network capace di realizzare progetti innovativi?

“In Atlante possiamo contare su un gruppo straordinario di colleghi, su un reparto IT solido e preparato, sulla complicità tra Category Manager – Cost & Strategy / Operations (Planning & Execution) – Key Account Manager, sulla collaborazione con le Business Area e sul prezioso supporto delle funzioni corporate (Finance, Legal, HR, Marketing, Quality).

Ogni giorno siamo impegnati a elevare sempre più la nostra competitività in settori particolarmente attuali e complessi come il “food & beverage” e il “textile” e a cercare di trasmettere il grande senso di responsabilità e intraprendenza che ci caratterizza.” Con queste parole, Marco Zanolli introduce la descrizione dei vari progetti in cui Atlante è attualmente impegnata in ambito Supply Chain. In tutti si può osservare un lato “social”, essendo sviluppati grazie al lavoro integrato di clienti, fornitori e partner e basati su una condivisione di obiettivi e strategie.

In particolare, in ambito Supply Chain Collaboration, Forecasting & Demand Planning, in Atlante stiamo sviluppando progetti per la condivisione delle previsioni di vendita relative al traffico continuativo e promozionale e per l’allineamento con i piani di produzione (prodotto e packaging primario). La gestione degli ordini avviene attraverso tools o portali  di scambio dati e EDI (Electronic Data Interchange),  sistemi all’avanguardia che permettono una gestione condivisa e automatizzata delle informazioni di business, nonché una sostanziale riduzione dei tempi, degli errori, degli waste e dell’utilizzo di carta all’interno dell’organizzazione a fronte di un significativo aumento delle performance e della soddisfazione del cliente che supportiamo con attività di customer service e implementazione di KPI’s.

In questo contesto di continua evoluzione, siamo anche molto attenti all’impiego delle nuove tecnologie per rendere più efficienti alcuni processi, per garantire la sicurezza e la tracciabilità dei prodotti utilizzando data logger e IoT, per proporre servizi di Tracking & Tracing delle spedizioni.

Con riferimento al VMI (Vendor Managed Inventory), siamo impegnati in progetti riguardanti l’accesso diretto ai sistemi operativi aziendali dei nostri clienti e alle uscite dei singoli punti vendita, la gestione di ordini, livelli di scorta, inventari, consegne, resi, la consultazione di statistiche ed infine all’analisi dati e alla definizione degli obiettivi relativi alle previsioni di acquisto e alle promozioni. Attività, quest’ultima, che richiede la partecipazione e la collaborazione dell’intero team.

I nostri sforzi sono sostanzialmente rivolti al costante miglioramento nella gestione della pianificazione e programmazione della produzione e dei flussi fisici e informativi. Parallelamente puntiamo a ridurre i livelli di scorte e di capitale investito nonché a una sostanziale diminuzione degli sprechi anche grazie ad una attenta gestione della shelf-life dei prodotti. La chiave per ottenere questi risultati e, quindi, per il generale miglioramento del livello di servizio è un accurato monitoraggio di specifici indicatori. In sintesi, ogni nostra attività è finalizzata al costante raggiungimento dei tre pilastri che rendono un business vincente: minori costi, maggiore fatturato, maggiore profittabilità.”

Così, Marco Zanolli riassume gli obiettivi strategici perseguiti attraverso questa evoluzione “social” della Supply Chain di Atlante.